Unciagroalimentare in ATS con l’Università degli Studi di Ferrara promuove il progetto Blu MaTer PO FEAMP 2014/2020 Cup J89I22000480007
Il programma ha come obiettivo la realizzazione di un’attività di monitoraggio condivisa con gli addetti ai lavori per tracciare un modello responsabile di recupero e gestione dei rifiuti rinvenuti a mare.
L’obiettivo è di testare, in due differenti areali italiani, la fattività di adottare un modello unico per il recupero la gestione a bordo e de conferimento e stoccaggio a terra.
Definire un modello unico su base nazionale potrà essere un valore aggiunto per tutte le imbarcazioni che vorranno replicare l’approccio virtuoso sviluppato e proposto nell’ambito del presente progetto.
Il progetto avrà valenza nazionale perché, attraverso una capillare attività di incontri e comunicazioni, sarà garantita un’ampia attività divulgativa.
Il caso studio per testare il modello da implementare è localizzato in due areali:
A) GSA10 con coinvolgimento di un campione di imbarcazioni della Società Cooperativa Salerno Pesca, per rappresentare statisticamente la flotta a strascico del Golfo di Salerno. La flotta campana rappresenta poco meno del 9% della flotta nazionale, inoltre è caratterizzata da imbarcazioni di età media;
B) nell’area del Delta del Po (Pila, Rosolina, Goro e Porto Garibaldi) la pesca, oltre che in mare aperto, viene praticata anche in laguna, tramite la flotta locale che nel tempo si è conformata alle varie attività e tipologie di pesca presenti in zona
Il rispetto dell’ambiente e la salvaguardia dell’ecosistema marino rappresenta una sfida globale che vede in Unciagroalimentare uno degli attori principali.