Avviso ai Cooperatori: Il decreto Aiuti di maggio 2022 ha previsto un bonus 200 euro, che sarà erogato ai soggetti aventi diritto, con l’obiettivo di far riguadagnare potere d’acquisto ai salariati , colpiti negli ultimi mesi da una impennata inflazione e conseguente aumento dei prezzi. In questa crisi post pandemica generata dall’ evento bellico Russo – Ucraino. I soggetti che beneficiano di tale Bonus sono: * I lavoratori dipendenti * Autonomi iscritti alla gestione separata art.2 comma 26 legge 335/1995 * Professionisti iscritti alle Casse di Previdenza * Artigiani ed esercenti attività commerciali * Coltivatori diretti, mezzadri e coloni * Imprenditore Agricolo a titolo principale * Pescatori autonomi, della piccola pesca marittima e delle acque interne. I collaboratori coordinati e continuativi, vedasi l’art. 32 del DL Aiuti con le modalità di richiesta. A luglio l’aiuto ai lavoratori dipendenti e pensionati, mentre per le partite Iva non c’è ancora una data. Il bonus 200 euro spetta a tutti i dipendenti? È automatico? L’indennità una tantum di 200 euro non è erogata in automatico a tutti i dipendenti perché è necessario rispettare alcuni requisiti soggettivi per ottenerla: In particolare, spetta a chi: - non è titolare di trattamenti pensionistici o reddito di cittadinanza (perché in tal caso spetta il bonus previsto dall’articolo 32 del decreto Aiuti) - ha beneficiato dell’esonero contributivo dello 0,8% nel primo quadrimestre 2022 e ha avuto quindi un reddito imponibile mensile massimo di 2.692 euro in uno di questi mesi. - è in forza al 1° luglio 2022 Il datore di lavoro come può accertare i requisiti? Il datore di lavoro per determinare se spetta o meno l’indennità prevista dal decreto Aiuti ,la normativa ha previsto una dichiarazione che il dipendente deve compilare obbligatoriamente per ottenere il bonus.